Per conservare l’olio EVO mantenendo inalterato il sapore e tutte le sue caratteristiche naturali è

necessario evitare contatti con la luce e contatti con l’ossigeno (evitando l’ossidazione);

abbiamo perciò sviluppato una linea che rispetta al 100% tali criteri non ché una delle tecniche di

conservazione più antiche esistenti: quella in creta.

Gli orci di creta pugliesi, oltre ad evitare i contatti con la luce, assicurano la totale assenza di

ossigeno tramite un sistema apposito di lavorazione.

Preferire gli orci oltre che per la funzione pratica anche per quella estetica, è infatti possibile

scegliere fra più design di questi vasi in creta fatti a mano che raccontano della nostra terra e ne

portano con loro un pezzo importante.

La possibilità di assaporare il mare pugliese e portarlo quotidianamente sulle vostre tavole con

l’orcio Onde Mare

Diventati sempre di più la scelta premium dai clienti, questi orci in ceramica vengono utilizzata

come bomboniere per occasioni speciali, fra gli eventi come punta di diamante abbiamo i

matrimoni.

Ci piace assieme al cliente stabilire un grafica personalizzata e perché no, anche la dimensione o

forma dell’orcio.

Origini E Storia

La ceramica fu il primo materiale ad essere utilizzato dallʼuomo, grazie alla sua capacità di assimilare acqua

e renderlo idoneo alla lavorazione manuale e modellabile per realizzare oggetti di creta e altri oggetti

indispensabili per conservare cibi e bevande fin dalla preistoria. Lʼarte della ceramica risale infatti a circa

10.000 anni fa.

I primi reperti di questo materiale furono trovati in Giappone di fatti si pensi derivino dalle popolazioni

Sahariane e giapponesi.

La storia ci dimostra che dall’età antica sino all’età del Ferro (nel mediterraneo e tra il IX e il VIII secolo a.C.

nell'Europa settentrionale) già nell’intero Sud della Puglia è documentata forma di artigiano qualificato alla

produzione di ceramica domestica tra vasellame, contenitori attui alla cottura e conservazioni dei viveri.